Insegnamento "Pedagogia musicale I (biennio) "

Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025

Nome inglese
Music pedagogy I  
Codice
CODD/04  
Area FIT
Pedagogica  
Ore
24  
Frequenza minima
80%  
Frequenza minima (debito)
80%  
Obiettivi
- Comprendere e saper argomentare la finalità pedagogica dell’educazione musicale nella Scuola Italiana, sia in riferimento ai traguardi strettamente disciplinari sia rispetto alle competenze chiave di cittadinanza.
- Utilizzare un approccio pedagogico che adotti l’esperienza pratica come punto di partenza, per realizzare ambienti di apprendimento che promuovano una crescente competenza nella fruizione consapevole, nella produzione e nella comunicazione del materiale e degli eventi musicali.
- Problematizzare il concetto di musica come linguaggio, acquisire il modello di Competenza Musicale Comune e saperlo utilizzare per impostare attività di educazione musicale.
- Saper descrivere i modelli pedagogici musicali Orff, Dalcroze, Kodaly e Gordon, individuando e confrontando le linee guida fondamentali e le principali strategie operative.
- Saper utilizzare il concetto di condotta musicale e quindi di motivazione e bisogno per analizzare il comportamento musicale e impostare azioni pedagogiche.
- Riflettere sulla propria storia pedagogica e metterla a confronto con i paradigmi individuati da Delfrati.
- Comprendere la funzione della popular music nell’educazione musicale.
Programma
Per favorire l’appropriazione dei principi pedagogici trattati, il corso prevede un’integrazione tra teoria e attività pratica inerente ai costrutti presentati.
Dopo una prima attività introspettiva e autobiografica, si partirà pertanto dall’analisi delle Indicazioni Nazionali per il curricolo per focalizzarsi sul mandato pedagogico dell’insegnante di musica nella Scuola Italiana. Anche attraverso esperienze pratiche e laboratoriali, si tratterà il modello di Gino Stefani per approfondire il concetto di Competenza Musicale, il rapporto tra acculturazione e alfabetizzazione, il processo di semiosi cosciente per l’attribuzione di significati culturali e personali alle strutture musicali. Saranno trattati i modelli pedagogici “storici” Dalcroze, Orff, Kodaly, Gordon nei loro aspetti teorici e operativi, focalizzandosi sulla necessità dell’esperienza corporea (movimento-corpo-voce-strumento) per lo sviluppo del pensiero musicale/orecchio
interiore/audiation. Sarà presentato il modello delle condotte musicali proposto da Delalande e altri approcci di tipo psico-funzionalista che prendono in considerazione il concetto di motivazione e di bisogno. La riflessione sui paradigmi proposti da Delfrati (statico, dinamico e ricreativo), accompagnerà l’ultima parte del corso che verterà sulla
popular music e sul suo utilizzo nella didattica musicale.
Contenuti del corso
1) Le Indicazioni Nazionali per il curricolo (MIUR, 2012), la finalità dell’educazione musicale nella scuola dell’obbligo e le funzioni pedagogiche di questa disciplina.
2) La musica come linguaggio, le peculiarità dell’atto comunicativo musicale. Il ruolo del fruitore e le modalità di ascolto.
3) Il modello della Competenza Musicale Comune di Gino Stefani e il contributo per la pedagogia musicale. Attività pratiche di ascolto e analisi. Il concetto di “sound” e le connessioni con l’esperienza musicale infantile. Acculturazione e alfabetizzazione musicale.
4) I principi fondamentali del modello pedagogico di Dalcroze (teoria e attività pratiche).
5) I principi fondamentali della linea pedagogica di Orff. Il concetto di musica elementare. (teoria e attività pratiche)
6) I principi fondamentali del “concetto Kodaly”.
7) I principi fondamentali della Music Learning Theory di Gordon. Il rapporto tra musica e linguaggio; il concetto di Audiation.
8) Le condotte musicali (Delalande). Il concetto di intenzionalità, i bisogni e le motivazioni dell’atto musicale.
9) I paradigmi statico, dinamico e ricreativo (Delfrati). Realizzazione di esperienze di educazione musicale con la popular music.
Bibliografia e sitografia
• Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. https://www.miur.gov.it/documents/20182/51310/DM+254_2012.pdf/1f967360-0ca6-48fb-95e9-c15d49f18831?version=1.0&t=1480418494262
• Gino Stefani (1998). Musica: dall’esperienza alla teoria. Casa Ricordi, Milano. Cap. 1-2-3.
• Émile Jaques-Dalcroze (2008), a cura di Louisa Di Segni-Jaffé. Il ritmo, la musica, l’educazione. EDT, Torino. Cap. 1-3-4-5-11.
• Stefania Lucchetti, Franca Ferrari, Anna Maria Freschi (2012). Insegnare la musica: guida all’arte di comunicare con i suoni. Carocci Faber, Roma. Cap. 2-3.
• Riccardo Nardozzi, Andrea Apostoli (2017). L’educazione vocale e strumentale del bambino in età scolare secondo la Music Learning Theory di Edwin Gordon. Curci, Milano. Cap. 1-2-3-5.
• www.orffitaliano.it - Linee guida (consultato il 10 agosto 2023).
• Françoise Delalande (1993). Le condotte musicali. CLUEB, Bologna.
Capitoli: Che cos’è la musica?; Dal senso-motorio al simbolico; L’invenzione musicale: il bambino e il musicista.
• Carlo Delfrati (2008). Fondamenti di pedagogia musicale. EDT, Torino.
Capitoli: 2-3-4-5.
• Paolo Somigli & Paolo Bratus (2020). Popular music per la didattica: prospettive, esperienze, progetti. FrancoAngeli, Milano. Parte II e III.
• Franca Ferrari (2011) Perché suonare? Perché suonare? Una rilettura dello schema di Jakobson sulle funzioni del linguaggio per aiutare i ragazzi a costruire un proprio repertorio strumentale. http://ww.konsequenz.it/A%20innova%20musica%20materiali%20e%20documenti/Franca%20Ferrari, %20Perch%C3%A9%20suonare.pdf (consultato il 10 agosto 2023).
• Enrico Strobino (2021) Elogio della discrepanza. www.musicheria.net (consultato il 10 agosto 2023).
• Samuele Ferrarese (a cura di) (2020). Didattica della musica: fare e insegnare musica nella scuola di oggi. Mondadori Università, Firenze.
Estratti segnalati durante il corso.
• Gino Stefani (1977). Insegnare la musica: proposte di animazione e didattica. Guaraldi, Firenze. Estratti segnalati durante il corso.
• Articoli, slide e materiali forniti dal docente.  
Modalità d'esame
Colloquio orale per l’accertamento delle conoscenze e la comprensione dei temi del corso.
Discussione di un progetto di attività didattica musicale realizzato dallo studente/dalla studentessa (Attività “La musica che non ci piace”).  
Iterabile
No  
Idoneità
Sì  
Livello
Biennio  
Collettivo/individuale
Collettiva  
Debiti
No  
Mutuabile
Sì  
Accumulo ore
No  
Attivo
Sì  
Creazione
14/03/2024  
Ultimo aggiornamento
15/11/2024  

Crediti assegnati per tipologia

Tipologia A 0 Crediti
Tipologia B 4 Crediti
Tipologia C 0 Crediti
Tipologia D 4 Crediti
Tipologia F 0 Crediti