Docenza
Pannello di gestione della docenza
- Insegnamento
- Analisi delle forme compositive e performative del jazz II
- Docente
- D'Auria Francesco
- Anno accademico
- 2014/2015
- Obiettivi
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Attraverso l'ascolto e l'analisi delle registrazioni storiche del jazz (dal “ragtime” al repertorio contemporaneo) acquisire le competenze teoriche per riconoscere e definire gli elementi che determinano la forma, la struttura, la corrente storica e la strumentazione di un brano musicale della tradizione jazzistica.
Altresì individuarne le peculiarità nelle performance dei musicisti. - Modalità d'esame
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Prova scritta: sulla base di un ascolto ripetuto della durata di due ore realizzare un’analisi scritta di un brano tratto dal repertorio del jazz, dalle origini alla fine degli anni cinquanta.
L’analisi dovrà essere fatta sulla base dei seguenti parametri:
1. Organico: indicare la formazione strumentale.
2. Diagramma di flusso: indicare la denominazione di ogni sezione del brano con la durata precisa delle battute. Ruolo degli strumenti ed eventuali particolarità timbriche, figurazioni ritmiche particolarmente caratterizzanti, cambi di ritmo o tempo.
3. Individuare il periodo storico - Programma
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Gli anni 40 e 50, i protagonisti del passaggio dallo swing al bebop. Goodman, Eldrige, Hawkins,
Lester Young, Parker, Gillespie, Powell. Davis, Il Cool e la west Coast-Mulligan, Baker. - Bibliografia
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"I segreti del jazz" di Stefano Zenni
" Storia del Jazz" di Stefano Zenni
“Il jazz, il periodo classico, le origini” di Gunther Schuller
“Il jazz, l’era dello swing, i grandi solisti” di Gunther Schuller
“Il jazz, gli anni venti” di Gunther Schuller - Note
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le lezioni si svolgono a cadenza Bimensil
Per eventuali chiarimenti prendere un appuntamento con l'insegnante per i giorni di martedì e
mercoledì dalle ore 13.00 alle 13.30
per eventuali comunicazioni scrivere a M° Francesco D'Auria
- Periodo
- Annuale
- Durata effettiva
- 30 ore
- Creazione
- 04/02/2015
- Ultimo aggiornamento
- 23/04/2015