Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Prassi esecutive e repertori III (Pianoforte jazz)  
Docente
Birro Paolo  
Anno accademico
2014/2015  
Obiettivi
Attraverso lo studio e la memorizzazione di un cospicuo numero di brani rappresentativi all’interno del repertorio jazzistico sviluppare un’adeguata concezione jazzistica del ritmo e del fraseggio, acquisire familiarità con i principali modelli formali e saper improvvisare su questi materiali con diversi criteri (variazioni sulla melodia, giro armonico, modi, cellule ritmiche e altri parametri)
Sviluppare una concezione ritmica e armonica che permetta di svolgere un adeguato lavoro di accompagnamento nei diversi contesti stilistici e strumentali (dal duo alla big band); acquisire la capacità di realizzare le sigle accordali nelle varie forme, le parti scritte per esteso e le formule ritmiche.  
Modalità d'esame
L’esame consiste delle seguenti prove:
1) Tecnica: produzione del suono; scale, arpeggi, voicings, patterns; studi o trascrizioni a stampa.
2) Memorizzazione di assoli: esecuzione cantata e suonata di un solo e di un accompagnamento pianistico concordato col docente.
3) Repertorio: esecuzione a memoria (comprendente esposizione tematica e improvvisazione sulla struttura) di una selezione di brani scelti dallo studente fra quelli previsti nell’anno in corso (di cui uno da eseguire in una tonalità sorteggiata). Se richiesto il candidato dovrà saperne cantare il tema, il giro armonico (bassi e arpeggi). La commissione potrà chiedere al candidato di mettere in evidenza alcuni parametri secondo le esercitazioni svolte.
4) Lettura: esecuzione a prima vista di un brano assegnato dalla commissione.
Durata dell’esame: 40 min. ca  
Programma

Esercitazioni al pianoforte dello studente da solo; a quattro mani con il docente, con un altro studente e con eventuale sussidio di basi registrate. Studio di trascrizioni. Memorizzazione e riproduzione cantata e cantata di assoli. Studio di voicing e applicazione ai brani in repertorio.
Tutti gli argomenti saranno trattati mantenendo una costante attenzione verso:
- l’uso che l’allievo fa di sé stesso a livello fisico, mentale ed emozionale al fine di renderlo sempre più consapevole, durante lo studio e la performance, della propria postura, dello stato della respirazione, della tensione muscolare;
- la capacità di ascoltare il proprio suono e sviluppare un conseguente controllo del tocco e della pronuncia;
- la massima chiarezza e precisione nell’articolazione ritmica.
Il metodo di studio potrà comprendere esercitazioni in cui i vari materiali dovranno essere assimilati e riprodotti in forma percussiva e cantata, con un costante e diversificato impiego del metronomo. 
Oltre a comprendere una selezione di "standard songs" il repertorio di studio si articola su tre filoni che derivano da tre figure di riferimento individuate come paradigmatiche del linguaggio jazzistico in ambito pianistico: Thelonious Monk, Bud Powell e Bill Evans: ognuno di loro è considerato oltre che per il proprio contributo stilistico, per le tradizioni ereditate e conservate nella loro poetica  e per gli  sviluppi cui hanno dato avvio.In ciascuna annualità saranno presenti in tutti i settori del corso materiali che rappresentano i tre filoni.
MONK - III anno: Pannonica, Round Midnight, Off Minor
POWELL - III anno: The Fruit, Get It, Hallucinations, John’s Abbey
EVANS - III anno: Comrade Conrade, Displacement, Five, Fun Ride

 
Bibliografia
Dispense fornite dal docente
Mark Levine, The Jazz Piano Book
Phil De Greg, Jazz Keyboard Harmony
Bill Dobbins, A Creative Approach To Jazz Piano Harmony
 
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
28 ore  
Creazione
10/09/2014  
Ultimo aggiornamento
10/09/2014