Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Analisi dei repertori (modulo analitico)  
Docente
Brugnaro Michele  
Anno accademico
2014/2015  
Obiettivi
Conseguimento di un’adeguata competenza nella gestione e nella definizione di determinate esperienze analitico-discorsive per sviluppare e approfondire la capacità di affrontare aree di repertorio di specifico interesse, con l’utilizzazione di appropriati strumenti metodologici, al fine di favorire un’interazione sempre più stretta fra il momento analitico e quello interpretativo.
Gli obiettivi didattici, da una parte, sono stati definiti caso per caso in relazione ai rispettivi ambiti disciplinari e aree di repertorio e, dall’altra, sono stati suddivisi per categorie di funzioni o di abilità specifiche. In estrema sintesi si possono così enucleare alcuni punti essenziali:
I) obiettivi di conoscenza che chiamano in causa capacità di richiamare alla mente regole, forme e concetti;
II) obiettivi di comprensione, che arricchiscono di significati l’insieme di rinvii simbolico-cognitivi suggeriti e indotti da un brano musicale;
III) obiettivi di applicazione di principi generali e concetti astratti a situazioni nuove;
IV) obiettivi di analisi, che mettono alla prova la capacità di distinguere i dati rilevanti (essenziali) da quelli irrilevanti (accidentali) e quella di cogliere i principi organizzatori di un sistema;
V) obiettivi di sintesi come capacità di produrre o comprendere un tutto a partire dai suoi elementi costitutivi e dalla funzione che questi elementi svolgono all’interno del contesto complessivo;
VI) obiettivi di valutazione, come capacità di formulare giudizi corrispondenti a determinati criteri, elaborati auspicabilmente secondo un percorso autonomo di ricerca e di interpretazione dei contesti stilistici e/o metodologici in cui ci si trova ad operare, in modo che allo stesso tempo questi criteri possano essere sentiti come appropriati in riferimento al cosiddetto stato dell’arte, ossia alle condizioni esterne relative alla pratica discorsiva di utilizzazione, e tracciate sulla base dei mutamenti storico-ideologici in atto.  
Modalità d'esame
Esame: orale.

Impostazione di un lavoro analitico secondo le metodologie e i criteri presentati durante il corso, con possibilità di approfondimento, nel colloquio, in merito a questioni e aree tematiche relative ai contenuti generali del corso.
Eventuali altre modalità concordate con il docente.
La verifica delle competenze acquisite sarà valutata in base ai seguenti descrittori:
- Capacità di applicare e adeguare all'oggetto di studio le metodologie analitiche acquisite.
- Conoscenza della terminologia specifica e dei procedimenti relativi alla disciplina.
- Grado di elaborazione personale dei contenuti appresi.  
Programma
Interazioni tra analisi/critica musicale, tecnica strumentale e pensiero compositivo nel XIX e nel XX secolo. Contributi per una riflessione che punti a ridefinire, sia sul piano metodologico che su quello pratico-applicativo, l’interazione tra il momento analitico e quello interpretativo.

L’Analisi per tratti stilistici — impostazione generale, a carattere introduttivo.

 
Bibliografia

DISPENSE DEL CORSO;

AA. VV., Cambridge Music Handbooks, Cambridge University Press, Cambridge-New York. AA. VV., Cambridge Opera Handbooks, Cambridge University Press, Cambridge-New York.
ALDWELL, Edward e SCHACHTER,  Carl, Harmony and Voice Leading, 2 voll. + 2 voll. di esercizi (Workbook), Harcourt Brace Jovanovich Publishers, San Diego-New York-Chicago-Washington D.C.-Atlanta-London-Sydney-Toronto, 1978-1979.
BENT, Ian e DRABKIN, William, Analisi musicale, EDT, Torino, 1990.
BENT, Ian (ed.), Music Analysis in the Nineteenth Century. Volume I: Fugue, Form and Style. Cam- bridge University Press, Cambridge-New York, 1994.
BENT, Ian (ed.), Music Analysis in the Nineteenth Century. Volume II: Hermeneutic Approaches. Cambridge University Press, Cambridge-New York, 1994.
BERRY, Wallace, Structural Functions in Music, Prentice-Hall, Englewood Cliffs, N.J., 1976; 2a ed. Dover, New York, 1987.
CAPLIN, William E. Classical Form. A Theory of Formal Functions for the Instrumental Music of Haydn, Mozart, and Beethoven, Oxford University Press, New York-Oxford, 1998.
CHRISTENSEN, Thomas (ed.), The Cambridge History of Western Music Theory, Cambridge University Press, Cambridge-New York, 2002.
COOK, Nicholas, Guida all’analisi musicale, Guerini e Associati, Milano, 1991.
DAHLHAUS, Carl, Beethoven e il suo tempo, EDT, Torino, 1990.
DE LA MOTTE, Diether, Manuale di armonia, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze), 1988.
DRABKIN, William, PASTICCI, Susanna e POZZI,  Egidio, Analisi schenkeriana. Per un’interpretazione organica della struttura musicale, Quaderni di M/R 32, LIM, Lucca, 1995. EPSTEIN, David, Beyond Orpheus. Studies in Musical Structure, MIT Press, Cambridge (Mass.)- London, 1979 (trad. it., Al di là di Orfeo: studi sulla struttura musicale, a cura di Marco De Natale, Ricordi, Milano, 1998).
LARUE, Jan, Guidelines for Style Analysis, Norton, New York, 1970 (v. Dispense).
LERDAHL, Fred e JACKENDOFF,  Ray, A Generative Theory of Tonal Music, MIT Press, Cambridge (Mass.)-London, 1983.
PISTON, Walter, Armonia, EDT, Torino, 1989.
PORENA, Boris, N. 2 per la composizione. Questioni grammaticali e sintattiche, Ricordi, Milano, 1983.
ROSEN, Charles, Le forme-sonata, Feltrinelli, Milano, 1986.
SALZER, Felix e SCHACHTER, Carl, Contrappunto e composizione, EDT, Torino, 1991.
SCHOENBERG,  Arnold, Fundamentals of Musical Composition, a cura di Gerald Strang e Leonard Stein, Boston-London, 1967; trad. it. Elementi di composizione musicale, Suvini Zerboni, Milano, 1969

 
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
15 ore  
Creazione
10/09/2014  
Ultimo aggiornamento
10/09/2014