Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Improvvisazione [alla voce e] allo strumento  
Docente
Scandaletti Tiziana  
Anno accademico
2013/2014  
Obiettivi
Offrire agli studenti un quadro storico della prassi esecutiva riferita all’improvvisazione nelle sue varie forme di espressione (abbellimenti, cadenze, gesti...) dalla tradizione del belcanto alle tendenze gestuali della vocalità degli anni Sessanta e successivi.  
Modalità d'esame
Il programma d’esame consta nella preparazione di una tesi scritta e l’esecuzione del brano o dei brani concordati, con relative improvvisazioni.  
Programma
Lezioni frontali seguite dallo studio individuale dello studente sul materiale assegnato dal docente.
Il programma sarà elaborato tenendo conto delle specificità vocali e degli interessi culturali del singolo studente e si baserà sullo studio di uno o più brani concordati con il docente, di cui verranno approfonditi dal punto di vista storico, filologico e interpretativo tutti gli aspetti legati alla improvvisazione così come sviluppatisi nel corso della tradizione.
 
Bibliografia
Fondo Mario, Biblioteca Santa Cecilia; Nicola VACCAI, Metodo pratico di canto italiano per camera; Friedrich SCHMITT, Metodo di canto; Maria MALIBRAN, Metodo op. 102; Francesco LAMPERTI, Metodi; Gilbert-Louis DUPREZ, L’art du chant; Luigi RICCI, Variazioni-Cadenze; Luigi LEONESI, La decadenza dell’arte del canto. Causa e rimedio; Joan SUTHERLAND – Richard BONYNGE, The Joan Sutherland Album; Cathy BERBERIAN, La nuova vocalità nell’opera contemporanea; AA. VV., Il libro della voce.
 
Note
È vivamente consigliata la partecipazione alla vita di classe, dal momento che l’ascolto sia dal punto di vista tecnico sia interpretativo delle lezioni degli altri studenti del corso è di basilare importanza per l’accrescimento non solo musicale ma anche relazionale ed emozionale.
 
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
16 ore  
Creazione
22/12/2013  
Ultimo aggiornamento
10/08/2014