Docenza
Pannello di gestione della docenza
- Insegnamento
- Tecniche di improvvisazione musicale III (Jazz)
- Docente
- Birro Paolo
- Anno accademico
- 2013/2014
- Obiettivi
- Conoscere i diversi procedimenti e approcci attraverso i quali può essere praticata l'improvvisazione in generale e nello specifico del linguaggio jazzistico, sviluppando una consapevolezza nella gestione dei parametri musicali.
- Modalità d'esame
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1) cantare e/o suonare il solo studiato durante l'anno (a memoria senza la traccia audio)
2) cantare e/o suonare un tema di standard studiato durante l'anno improvvisando le variazioni ritmiche
3) cantare e/o suonare un’improvvisazione su uno standard studiato durante l'anno
4) cantare e/o suonare un’improvvisazione su una combinazione di parametri indicata dalla commissione (pulsazione, tonalità/modalità, forma, durata, carattere…)
Durata dell'esame 20 ca. - Programma
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Memorizzazione e riproduzione cantata e/o suonata di assoli, temi, strutture armoniche.
Esercitazioni di improvvisazione individuale e collettiva in forma cantata, percussiva ed eventualmente con lo strumento.
Il solo di Lester Young su "Indiana" (con Basie, 1944, Savoy-entrambe le parti); variazioni ritmiche su Lover Man; esercizio per il collegamento degli accordi su Cherokee; impiego di figure poliritmichesu Pent-up House; improvvisazione libera su una combinazione di parametri riguardanti lapulsazione, tonalità/modalità, forma, durata, carattere ecc. - Bibliografia
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Pietro Tonolo: Ritmo e Melodia
Dispense fornite dal docente - Periodo
- Annuale
- Durata effettiva
- 16 ore
- Creazione
- 08/11/2013
- Ultimo aggiornamento
- 11/08/2014