Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Accordature e temperamenti  
Docente
Lorenzetti Stefano  
Anno accademico
2021/2022  
Obiettivi
Il corso si propone di fornire gli strumenti teorico-pratici per individuare i temperamenti correlati ai diversi repertorî, fornendo anche modalità operative relative alla loro messa in atto. Esplorando il legame funzionale tra temperamenti, tipologia degli strumenti, e linguaggio musicale, l’allievo sarà in grado di concepire la scelta del temperamento come un vero e proprio atto interpretativo che contribuisce a rivelare tutte le potenzialità espressivo-comunicative della musica.  
Modalità d'esame
Colloquio orale sul programma del corso.  
Programma

Il concetto di incommensurabilità degli intervalli musicali. Il temperamento pitagorico e quasi pitagorico. Il concetto di temperamento regolare e irregolare. I temperamenti di tono medio e il cembalo cromatico. I temperamenti irregolari circolari. Il temperamento equabile. Analisi del repertorio per tastiera in relazione ai diversi temperamenti.

Il programma più dettagliato è scaricabile al seguente link:

 https://dl.dropboxusercontent.com/u/66832207/Programmi%20corsi%20conservatorio/Temperamenti%20storici.pdf

 
Bibliografia

Bibliografia secondaria essenziale:


 Per un’aggiornata bibliografia di riferimento si rimanda alla voce Temperaments dell’ultima edizione del New Grove’s Dictionary.


 Manuale di riferimento: C. Di Veroli, Unequal temperaments, second electronic edition 2009 (fornito dal docente)


 Si segnalano, in particolare :


Guide pratiche per l’accordatura:


­M. Lindley, Instruction for the Clavier Diversely Tempered, «Early Music», V (1977), pp. 18-23.


­T. Chinnery, L’accordatura del clavicembalo, «Bollettino dell’Aima», II (1982), pp. 3-5.


­A. Bellasich, E. Fadini, S. Leschiutta, M. Lindley, Il clavicembalo: organologia, accordatura, notazione, diteggiatura, Torino, EDT musica, 1984.


­M Lindley, Tuning Renaissance and Baroque Keyboard Instruments: some Guidelines, «Performance Practice Review», VII (1994), pp. 85-92.


Saggi sui sistemi di temperamento:


­M. Lindley, Mersenne on Keyboard Tuning, «Journal of Music Theory», XXIV (1980), pp. 167-204.


­M. Lindley, La pratica ben regolata di Francescantonio Vallotti, «Rivista italiana di musicologia», XVI (1981), pp. 45-95.


­M. Lindley, An historical Survey of Meantone Temperament, «Early Keyboard Journal», VIII (1990), pp. 1-29


­P. Barbieri, Il ‘migliore’ sistema musicale temperato: ‘Querelles’ tra Estève, Romieu e altri accademici francesi (ca. 1740-60), «L’organo», XXVII (1991-2), pp. 31-81.


­M. Lindley, Zarlino’s 2/7 Comma Meantone Temperament, in Music in performance and society: essays in honor of Roland Jackson, edited by Malcolm Cole and John Koegel, Warren, MI, Harmonie Park Press, 1997. pp. 179-195.


Saggi sul rapporto tra repertorio e temperamento:


­J. Barnes, Bach’s Keyboard Temperaments: Internal Evidence from the Well-Tempered Clavier, «Early Music», VII (1979), pp. 236-249.


­R. Rash, Does Well-Tempered mean Equal-Tempered?, in Bach, Händel, Scarlatti: Tercentenary Essays, edited by Peter Williams, Cambridge, Cambridge university press, 1985, pp. 293-310.


­P. Barbieri, Il temperamento equabile nel periodo frescobaldiano, in Girolamo Frescobaldi nel IV centenario della nascita, atti del Convegno internazionale di studi (Ferrara, 9-14 settembre 1983), a cura di S. Durante e D. Fabris, Firenze, Olschki, 1986, pp. 387-424.


­M. Lindley, Some Thoughts Concerning the Effects of Tuning on Selected Musical Works (from Landini to Bach), «Performance Practice Review», IX (1996), pp. 114-121.

 
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
15 ore  
Creazione
14/03/2021  
Ultimo aggiornamento
14/03/2021