Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Lettura dello spartito II (biennio)  
Docente
Malaman Fabrizio  
Anno accademico
2020/2021  
Obiettivi
Obiettivi primari del corso di Lettura della Partitura sono la conoscenza e la pratica di scritture diverse; la capacità di decodificazione del segno musicale; una buona padronanza strumentale pianistica e vocale tale da permettere una lettura musicale completa e significativa di repertori strumentali ed operistici. La Lettura della Partitura deve concorrere a creare una figura professionale (compositore, direttore d'orchestra, pianista, maestro collaboratore per i teatri d'opera, direttore di complessi corali) che conosca profondamente le caratteristiche strutturali stilistiche e compositive di ogni repertorio, che sia capace di organizzare a livello percettivo e cognitivo la scrittura musicale di ogni tipo e di restituirla attraverso il pianoforte inteso come strumento di sintesi.  
Modalità d'esame
1) Repertorio orchestrale: Uno o più passi scelti dalla commissione all'interno di un repertorio di brani preparati dal candidato, della durata complessiva di almeno 15 minuti, per grande orchestra, con almeno due strumenti traspositori.
2) Passi operistici: eseguire al pianoforte, cantando le parti vocali, due passi scelti dalla commissione, tratti da un repertorio di quattro o cinque passi preparati dal candidato, corrispondenti ai passi della lista indicata per il primo anno che non sono stati preparati nel primo anno.
3) Opere intere: eseguire al pianoforte, cantando le parti vocali, alcuni passi scelti dalla commissione, tratti da almeno un'opera preparata integralmente dal candidato, individuata tra i gruppi di opere indicati per la prima annualità, ed escludendo i gruppi scelti per la prima annualità.

La verifica delle competenze acquisite sarà valutata in base ai seguenti descrittori:
1. Efficacia nella risoluzione delle difficoltà tecniche specifiche legate al brano eseguito.
2. Pertinenza dell'interpretazione stilistica del brano eseguito, con particolare attenzione alla scelta di dinamiche, agogiche e articolazioni.
3. Adeguatezza delle soluzioni ai problemi tipici della riduzione pianistica di partiture (suddivisione delle parti tra le mani, incroci, strumenti traspositori, eventuali spostamenti di ottava ed altre semplificazioni...).
4. Capacità di utilizzare propriamente la voce come strumento di lettura da affiancare al pianoforte.  
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
20 ore  
Creazione
04/10/2020  
Ultimo aggiornamento
04/10/2020