Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Debito: Lettura della partitura (musica elettronica)  
Docente
Bruni Edoardo  
Anno accademico
2020/2021  
Obiettivi
Obiettivi primari del corso di Lettura della Partitura sono la conoscenza e la pratica di scritture diverse; la capacità di decodificazione del segno musicale; una buona padronanza strumentale pianistica e vocale tale da permettere una lettura musicale completa e significativa di repertori strumentali ed operistici. La Lettura della Partitura deve concorrere a creare una figura professionale (compositore, direttore d'orchestra, pianista, maestro collaboratore per i teatri d'opera, direttore di complessi corali) che conosca profondamente le caratteristiche strutturali stilistiche e compositive di ogni repertorio, che sia capace di organizzare a livello percettivo e cognitivo la scrittura musicale di ogni tipo e di restituirla attraverso il pianoforte inteso come strumento di sintesi.  
Modalità d'esame
1. Scale, arpeggi, giri armonici: A) esecuzione a memoria di due scale maggiori indicate dalla commissione (una fino a 3 alterazioni, una da 4 a 7 alterazioni) con il loro relativo minore armonico, su quattro ottave, per moto parallelo in ottava B) esecuzione del relativo giro armonico, uno per il maggiore, uno per il minore (scelti tra quelli studiati durante il corso) C) lettura estemporanea di una successione armonica, contenente settime e triadi, notata con sigle accordali jazz o classiche.
2. Studi * : esecuzione di uno studio scelto dalla commissione fra tre presentati, di tecnica diversa.
3. Repertorio * : esecuzione di tre brani di periodi storici diversi, dal Settecento all'epoca contemporanea.
4. Prima vista: A) lettura estemporanea di un brano per pianoforte di difficoltà commisurata al corso B) lettura estemporanea al pianoforte di un semplice brano a due voci, scritto in due chiavi diverse (che non siano violino o basso).
5. Strumenti traspositori: A) lettura estemporanea al pianoforte in notazione reale di una breve linea melodica per strumento traspositore, indicata dalla commissione B) scrittura estemporanea in notazione trasposta, per strumento traspositore indicato dalla commissione, di una breve linea melodica in notazione reale, indicata dalla commissione.
* Prove non richieste se il candidato è in possesso di certificazioni o compimenti il cui programma d’esame preveda prove simili.

La verifica delle competenze acquisite sarà valutata in base ai seguenti descrittori:
1. Efficacia nella risoluzione delle difficoltà tecniche specifiche legate al brano eseguito.
2. Pertinenza dell'interpretazione stilistica del brano eseguito, con particolare attenzione alla scelta di dinamiche, agogiche e articolazioni.
3. Adeguatezza delle soluzioni ai problemi tipici della riduzione pianistica di partiture (suddivisione delle parti tra le mani, incroci, strumenti traspositori, eventuali spostamenti di ottava ed altre semplificazioni...).
4. Facilità e prontezza nel saper decifrare e realizzare le diverse tipologie di notazione accordale e nel saper contestualizzare una tonalità e le armonie che ne costituiscono la struttura.
 
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
24 ore  
Creazione
10/03/2020  
Ultimo aggiornamento
10/03/2020