Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Prassi esecutive e repertori III (Pianoforte)  
Docente
Marra Luca Fortunato  
Anno accademico
2015/2016  
Obiettivi
Sviluppo della capacità di un approccio interpretativo ed esecutivo generale ad una vasta gamma di epoche e stili diversi, dal periodo barocco al ‘900. Formazione di un’adeguata tecnica strumentale, intesa come dominio dei mezzi, controllo del tocco, del fraseggio e delle varie forme di scrittura pianistica nell’arco dello sviluppo storico del pianoforte. Allenamento alla performance pubblica.  
Modalità d'esame
Esecuzione di un recital comprendente le composizioni indicate nel programma. Lo studente concorderà con il docente i brani che compongono il recital di ogni annualità; entro il termine del triennio tutto il programma deve essere stato presentato in sede di esame.

Nell’arco dei tre esami il candidato dovrà complessivamente eseguire il seguente repertorio:
1) 9 studi di cui almeno due di Chopin e i rimanenti di almeno tre autori di periodi differenti;
2) 6 Preludi e fughe tratti dal Clavicembalo ben temperato e un’altra composizione originale di Bach;
3) 3 composizioni scelte dal repertorio clavicembalistico, delle quali almeno una di Domenico Scarlatti e di carattere brillante;
4) 3 sonate di Haydn, Mozart, Clementi, Beethoven, Schubert della quali una deve essere di Beethoven; tra le due rimanenti, una può essere sostituita da un tema con variazioni o fantasia;
5) 6 composizioni importanti* del repertorio romantico, moderno e contemporaneo (almeno una per ogni periodo storico);

6) Un concerto o una composizione per pianoforte ed orchestra, da eseguire, per intero, con accompagnamento del secondo pianoforte.

*Si raccomanda lo studio di composizioni unitarie o un numero d’opera completo di autori di rilievo del repertorio (ad esempio 3 Romanze op. 28 di Schumann valgono come ‘una composizione’). Nel caso di composizioni inserite in raccolte che potrebbero essere di ecessiva durata se eseguite per intero, si considera ‘una’ composizione almeno un gruppo di tre brani appartenenti alla stessa raccolta (ad esempio l’op. 76 o l’op. 116 di Brahms).

La durata di ogni esame deve essere compresa tra 45 e 60 minuti (escluso il pezzo per pianoforte e orchestra): se la durata è superiore, la Commissione potrà interrompere o decidere quali brani ascoltare.

Il docente e gli studenti devono tenere copia cartacea dei programmi e presentare ad ogni esame quelli già svolti negli esami precedenti. All’esame di pianoforte III e all’esame finale l’allievo deve presentare lo schema riepilogativo di tutte le composizioni suonate nei tre esami (19.I.07)  
Programma
Quattro studi di differenti autori e periodi storici.
Tre preludi e fughe del 1° vol. , e tre del 2° vol. dal "Clavicembalo ben Temperato" di J.S.Bach.
Una sonata brillante di D.Scarlatti.
Una sonata scelta tra gli autori di riferimento (Clementi,Beethoven,Schubert).
Due o più composizioni,di cui una dell'800 e una del '900 della durata totale massima di 15 minuti.

 
Bibliografia
Tecnica:
C.Tausig:esercizi giornalieri/O.Beringer:daily technical studies/R.Silvestri:scale vol.2°

Studi:
C.Czerny:l'arte di rendere agili le dita/M.Clementi:gradus ad parnassum 100 studi/
F.Chopin:studi op.10 e 25/A.Scrjabin:studi op.2 e 8.

Repertorio:
A.Scarlatti:toccate/J.S.Bach:clavicembalo ben temperato vol.1° e 2°/D.Scarlatti:sonate/M.Clementi:sonate op.40 (1,2,3 ) e op.50 (1,2,3 )/
L.van Beethoven:sonate/F.Schubert:sonate e improvvisi/R.Schumann:pezzi fantastici op.12 (Aufschwung) /F.Liszt:sogni d'amore (3) /J.Brahms:intermezzi op.117/C.Debussy:preludi  
Note

In considerazione della vastità del repertorio pianistico, laa bibliografia è soggetta a modifiche e integrazioni.

 
Periodo
Annuale  
Durata effettiva
39 ore  
Creazione
13/09/2015  
Ultimo aggiornamento
13/09/2015