Docente Malusà Piervito

Pannello di gestione docente

Curriculum
Piervito Malusà, nato a Zoppola (Pn) il 13.08.1954, dopo aver conseguito la Maturità Classica, ha compiuto gli studi di Scienze politiche all’università di Padova e di composizione nei conservatori di Udine, Castelfranco V. e Trieste, dove nel 1981 si è diplomato in Musica corale e direzione di coro, sotto la guida di Marco Sofianopulo. Si è perfezionato in didattica musicale, direzione di coro e musicologia con Roberto Goitre, Giulio Cattin, Giovanni Acciai, Marcel Couraud, Samuil Vidas, Andrea von Ramm. Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 ha sostenuto i concorsi ordinari per esami e titoli per l’insegnamento dell’Educazione musicale negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, e per il ruolo nazionale di Storia ed estetica musicale e Bibliografia e biblioteconomia musicale nei conservatori, e Storia della musica nell’Accademia nazionale di danza, conseguendo le relative abilitazioni.
Dall’a.s. 1972-73 all’as. 1981-82 ha insegnato in qualità di supplente Educazione musicale negli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado e Storia ed estetica musicale, Teoria e solfeggio, Esercitazioni corali e Pratica della lettura vocale e pianistica nei conservatori di Piacenza, Adria, Foggia, Avellino e Benevento.
È stato titolare della cattedra di Pratica della lettura vocale e pianistica nella scuola di Didattica della musica e docente incaricato di vari altri insegnamenti dall’aa. 1982-83 all’aa. 2010-11 presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, dove è stato vicedirettore (aa. 2000-01), responsabile della sezione decentrata di Feltre, componente del consiglio accademico e del gruppo di studio sulla riforma dei conservatori, referente per il Dipartimento di Didattica della musica, ha ricoperto l’incarico (funzione-obiettivo) di coordinatore delle sperimentazioni, è stato coordinatore di vari progetti, tra i quali Laboratorio corale, nato in collaborazione con l’Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali (ASAC) e finalizzato alla formazione e all’aggiornamento di maestri di coro e coristi, all’interno del quale ha tenuto seminari di lettura cantata per insegnanti, coristi e direttori di coro.
Dal 2007 al 2008 è stato docente di Semiologia musicale nel biennio abilitante per l’insegnamento nelle scuole secondarie ad indirizzo musicale presso il conservatorio di Verona.
Dal 2010 ha curato insieme al prof. Stefano Lorenzetti (conservatorio di Vicenza) l’elaborazione del progetto Master di primo livello in prassi in prassi esecutiva del repertorio rinascimentale con sede a Feltre (istituzioni coinvolte: Università di Tolosa, Conservatorio superiore di Barcellona, Conservatorio di Vicenza).
Dall’aa. 2011 al 2013 è stato titolare della cattedra di Bibliografia e biblioteconomia musicale con incarico a tempo indeterminato presso il conservatorio di Mantova, dove è stato anche coordinatore di un progetto della Regione Lombardia per la catalogazione online di materiale librario, musica a stampa, manoscritti e registrazioni sonore. Nel 2013 si è trasferito presso il conservatorio di Trento, dove ha ricoperto il medesimo incarico nella sede di Trento e nella sezione decentrata di Riva del Garda e dove è stato anche referente per il dipartimento di Teoria, Analisi, Composizione e Direzione e ha collaborato a vari progetti. Dal 2021 è collocato a riposo.
È attivo nel campo della ricerca musicologica, della trascrizione dalla notazione mensurale bianca e della didattica musicale e della traduzione di testi specialistici dal tedesco e dall’inglese. Ha tenuto seminari di didattica musicale, didattica della lettura musicale con il metodo della solmisazione d’ottava (do mobile) e direzione corale in Italia e all’estero. Ha partecipato a Convegni nazionali e internazionali di musicologia e di didattica musicale, con relazioni e contributi sulla musica corale, sulla didattica della lettura musicale e sulla musica vocale del XVI secolo. Ha collaborato con il MIUR nella produzione di materiali per la didattica dell’educazione musicale e nella formazione del personale docente.
È stato membro di giurie in concorsi musicali in Italia e all’estero. Ha curato la direzione artistica e la redazione di programmi di sala di varie stagioni concertistiche, tra i quali quelli della stagione 2001 della Società filarmonica di Trento. Nel 2013, su incarico dell’amministrazione comunale, ha coordinato a Feltre il progetto di formazione musicale per coristi ed è stato direttore artistico dell’autunno musicale. Sempre a Feltre dal 2014 è direttore artistico della stagione concertistica Musica in Sena.
Ha collaborato con numerose riviste specializzate nel campo della musicologia, della musica corale e della pedagogia musicale, tra le quali La Cartellina – di cui è stato anche componente del comitato di redazione –, Musica Insieme: Periodico dell’A.S.A.C Veneto – di cui è stato direttore editoriale dal 2007 al 2013 –, L’offerta musicale e la Nuova Pro Musica Studium, per la quale ha pubblicato la trascrizione integrale del manoscritto A.C.F.M.R. 16 custodito presso l’Archivio Capitolare del Duomo di Feltre intitolato LUDOVICI BALBI / MAGISTRI CAPPELLAE FELTRENSIS / PSALMI AD VESPERAS / CANENDI / PER ANNUM. Ha partecipato in qualità di relatore al Convegno Balbi e il suo tempo, tenutosi a Feltre nel 2005, con il saggio Il manoscritto di Feltre. E’ stato consulente artistico per l’editore Tactus nell’incisione delle musiche contenute nel citato manoscritto. Di Ludovico Balbi ha anche trascritto in notazione moderna il ciclo delle Ecclesiasticae Cantiones, che ha successivamente inciso alla giuda dell’Ensemble di musica antica del conservatorio di Vicenza (ed. Conservatorio di Vicenza – Tactus – con la collaborazione della Città di Feltre). Il cd è stato recensito, tra le altre riviste, da Early Music Review. Il contenuto di quest’ultima incisione è stato presentato in forma di concerto a Vicenza, a Roma per il Senato della Repubblica, a Feltre nel teatro de La Sena e trasmesso da Radio 3 e da Radio Bremen. Sempre di Ludovico Balbi ha inoltre curato l’edizione critica delle Missae Quinque cum quinque vocibus pubblicata dal Centro Studi Antoniani di Padova nel 2017.
Dal 1989 al 1991 ha curato per Suvini Zerboni la traduzione italiana di Insegnare l’armonia, la polifonia e la forma nella scuola elementare di Idilkó Kolsár e de L’improvvisazione vocale nella scuola, opere in seguito pubblicate a puntate nella rivista La Cartellina.
Nel 2017 ha curato la traduzione italiana di Analyse lernen (Lo studio dell’analsi musicale) di Klemens Kühn, pubblicata nello stesso anno da LIM con il contributo del Conservatorio di Trento, dove è stata presentata con la partecipazione dell’autore e dell’editore nell’ambito di una giornata di studio organizzata in collaborazione con il Conservatorio di Bolzano. Nel 2022 ha curato la traduzione italiana di 200 Einsing-Übungen für Chöre und Solisten (200 Esercizi di riscaldamento vocale per cori e solisti) di Klaus Heizmann pubblicata dalla Federazione Cori del Trentino.
Dal 2012 al 2020 è stato direttore del coro CAI di Belluno.
Collabora con varie formazioni musicali, in particolare corali, con consulenze e contributi riguardanti in particolare la prassi esecutiva del repertorio rinascimentale e la didattica della lettura cantata sulla base della solmisazione esacordale e della solmisazione d’ottava, tema sul quale ha tenuto nel 2005 un seminario presso il Conservatorio di Bolzano.  
Creazione
08/08/2022  
Ultimo aggiornamento
08/08/2022