Docente Recchia Roberto

Pannello di gestione docente

Curriculum
Attore e regista, si è diplomato nel 1991 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano ottenendo il Premio Accademia.
Da allora ha alternato il lavoro di regista e quello di attore sia con il suo gruppo teatrale sia con altre compagnie (“Teppisti” di G. Manfridi, regia di Sergio Maifredi, “Risvegli di Primavera” di Wedekind, regia di G. De Monticelli, “Vittime del dovere” di Jonesco, regia di Sergio Maifredi, “Cyrano” di Rostand e “Otello” di Shakespeare regia di Corrado d’Elia, “Nina di Roussin”, regia di Riccardo Pradella).
Da alcuni anni ha instaurato un sodalizio artistico con il regista Vito Molinari con il quale ha messo in scena, tra gli altri titoli, “VarieEtà” con il Trio Zanzibar, il monologo “Più stupidi di così…” montaggio di testi surrealisti, “Fare l’amore non è peccato” da Achille Campanile, “Anche le formiche…” da Marcello Marchesi, “Rosa Salmone S.p.A.” di Daolmi-Desinan, “Mammel di C. Terron e il musical “Ailoviù. Sei perfetto, adesso cambia” di DiPietro-Roberts del quale ha curato anche la traduzione italiana. (Di quest’ultimo spettacolo nel dicembre 2018 è andato in scena un revival al Teatro Delfino di Milano).

Tra gli spettacoli più recenti, ha curato la regia di due prime nazionali: “Melodia per una nota sola”, di Barile-Pietroleonardo, e “A nome tuo”, dall’omonimo romanzo di Mauro Covacich; ha recentemente debuttato a Milano con il suo one man show “Futuristi per caso”, con una band formata da Alessandro e Sebastiano Nidi, Adalberto Ferrari e Nadio Marenco.

In ambito operistico ha curato la regia di molti titoli: al Teatro Pergolesi di Jesi (“Adelson e Salvini” di Bellini), al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (“Nûr” di Marco Taralli), al Teatro Donizetti di Bergamo (“Maria di Rohan”, Linda di Chamounix, “Don Gregorio” (vers. napoletana di L’ajo nel’imbarazzo, uscito in DVD per Dynamic), “Cavalleria rusticana”), al Teatro Comunale di Bologna (Trittico: “Phaedra” e “Les Illuminations” di Britten e “Dido and Aeneas” di Purcell), al Teatro della Fortuna di Fano (“Le convenienze ed inconvenienze teatrali” - uscito in DVD per Bongiovanni, Don Pasquale, Don Gregorio), al Teatro Sociale di Como (“L’Italiana in Algeri”, prod. As.Li.Co.), al Teatro Massimo Bellini di Catania (“Adelson e Salvini” e “Don Gregorio”), al Teatro Rossini di Lugo (“L’occasione fa il ladro”), al Teatro Olimpico di Vicenza (“Il barbiere di Siviglia”, uscito in DVD per Settimane Musicali al Teatro Olimpico), al Zezere Arts Festival (“Suor Angelica”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”).
Da più di dieci anni collabora con il Wexford Festival Opera per il quale ha curato la regia di molti allestimenti tra cui Bernstein à la carte, Rigoletto, Cenerentola, Il campanello, L’elisir d’amore, Il flauto magico, La cambiale di matrimonio di Rossini, Une education manqueée di Chabrier, La Serva Padrona di Pergolesi, Bohème, Suor Angelica, Rita, The medium, Viaggio a Reims, I Capuleti e i Montecchi, Les contes d’Hoffmann.
Nel 2005 ha diretto le tre Opèra-Minutes di Milhaud, Le Bal masquè e Le Gendarme incompris di Poulenc al Teatro La Maestranza di Siviglia, dove si è esibito anche come attore in una serata intitolata El Melologo surrealista con musica di Satie e Poulenc.
Ha inaugurato il Festival Pergolesi Spontini di Jesi (2005) con l’allestimento dello spettacolo Musica per un treno a vapore e vi è ritornato nel settembre 2007 con Le grazie di Isabella, spettacolo multimediale su testo di D. Daolmi e su musiche di Spontini e Michele Dall’Ongaro. Per il festival Notti Malatestiane di Rimini ha diretto Nina, ossia la pazza per amore di N. Dalayrac, La Pisanella, tragedia in versi di D’Annunzio con musiche di scena di Ildebrando Pizzetti, prima ripresa dopo il debutto del 1913, e il melologo Andromeda di Zingarelli, poi riproposto al Teatro Litta di Milano. È stato presente come attore al Lugo Opera Festival in Le boeuf sur le toit di Milhaud.
Al Teatro alla Scala di Milano è stato interprete di Che Verdi Viva! di Sandro Cappelletto (2016) e La gattomachia di Orazio Sciortino (2017) con i Cameristi della Scala, e al Teatro Regio di Parma ha scritto, diretto e interpretato Rocky Opera Show con l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna diretta da Francesco Cilluffo.
Con l’Orchestra della Fondazione A. Toscanini ha scritto e interpretato lo spettacolo Toscanini, sei un mito! in occasione delle celebrazioni toscaniniane. In ambito concertistico e musicale è stato interprete con varie orchestre di alcuni classici per voce recitante e orchestra (Pierino e il lupo, Histoire du Soldat, Babar). Ha eseguito inoltre Façade di Walton con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, il melologo Vatel di Marco Tutino con l’Orchestra Toscanini di Parma, il Concerto dell’Albatro di G. F. Ghedini, Se questo è un uomo di E. Morricone con l’Orchestra del Conservatorio di Milano, Noye’s Fludde di Britten con la Scuola di Musica di San Donato Milanese,
Costruiamo una città di Hindemith con i Pomeriggi Musicali e il Piccolo Teatro di Milano. Collabora continuativamente con l’Orchestra Milano Classica di Milano e con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma per una serie di progetti educativi dedicati alle scuole per i quali ha curato testi e regia (Le meraviglie del Paese di Alice, L’elmo di Scipio, Fantasmi tra le note, Facciamola a pezzi! Ovvero l’orchestra in scatola di montaggio).
Ha curato la regia video della prima nazionale dell’opera Il vagabondo delle stelle di Fabrizio Festa (da Jack London) al Teatro Comunale L. Pavarotti di Modena; per L’elisir d’amore al Teatro Comunale – Maggio Musicale Fiorentino (regia di Rosetta Cucchi); Vite, melologo di Festa-Baroncelli al Teatro Rossini di Lugo.
 
News artistiche
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Creazione
02/12/2016  
Ultimo aggiornamento
07/02/2019