Corso ACCOMPAGNATORE E COLLABORATORE AL PIANOFORTE (biennio sperimentale)
Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2016/2017
- Nome inglese
- PIANO - Training course in Piano Accompaniment
- Descrizione
- Corso accademico di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo in DISCIPLINE MUSICALI: PIANOFORTE – Percorso formativo in Accompagnatore e collaboratore al pianoforte
- Durata
- 2 anni
- Modalità esame di selezione
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L’esame prevede l’esecuzione di:
1) due studi, di cui almeno uno di carattere brillante;
2) programma libero di durata non inferiore ai 20 minuti e non superiore ai 25;
3) due arie o scene d'opera, possibilmente di epoche diverse: le arie saranno eseguite nella loro parte pianistica e, secondo le possibilità del candidato, anche in quella vocale (l'accenno della linea vocale è sufficiente); in alternativa, a una delle due arie o scene, il candidato può eseguire (senza che ciò costituisca indirizzo per il futuro studio) un Lied dal repertorio tedesco o una Mélodie dal repertorio francese (la prova è finalizzata ad accertare eventuali competenze linguistiche);
4) prova di lettura a prima vista di un brano assegnato dalla commissione.
La commissione si riserva la facoltà di ascoltare il programma nella sua interezza o limitatamente ad alcuni brani.
Inoltre, è richiesta la presentazione di un curriculum vitae che attesti l'eventuale attività di studio, artistica e didattica svolta. - Debiti attribuibili
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− Lingua straniera comunitaria
− Un’annualità di Storia e storiografia della musica (Ottocento)
− Strumenti e metodi della ricerca bibliografica
− Prassi esecutive e repertori del basso continuo I e II - Obiettivi formativi
- Il corso intende fornire competenze di livello specialistico nell’interpretazione del repertorio operistico e in genere della collaborazione al pianoforte con voci e strumenti. Il corso è specialmente indirizzato a fornire le competenze richieste dai numerosi impieghi possibili del pianista nella produzione di spettacoli lirici. Sarà incentivata la partecipazione a produzioni del Conservatorio, a produzioni d’opera al di fuori dell’istituzione, a laboratori di opera-studio promossi da enti lirici e teatri di tradizione. Lo studente sarà tenuto a collaborare frequentemente con le classi di Canto. In considerazione della peculiarità del corso e del tipo di competenze che questo insegnamento si prefigge di far acquisire agli iscritti, si ritiene di non definire in modo vincolante il programma di studio e d’esame. Essendo lo scopo dell’insegnamento l’acquisizione di competenze che permettano un approfondimento del repertorio operistico (prevalentemente, ma non esclusivamente, nello stile italiano), conseguentemente anche il programma di studio e il relativo esame di annualità dovranno essere congruenti con questa finalità. Nella 1^ annualità è previsto lo studio di brani significativi da repertori di diverso stile e periodo (arie, pezzi d’insieme, concertati e studio di spartiti nella loro interezza, secondo necessità didattica e caratteristiche dello studente). La prova d’esame della 1^ annualità è strutturata come segue: esecuzione di significativi brani tratti da opere e repertori diversi in numero non inferiore a 5 per una durata complessiva non superiore a 45 minuti. Negli esami di annualità è previsto l’utilizzo di cantanti ed anche una lettura a prima vista di un brano. Il candidato dovrà non solo eseguire la parte strumentale dei brani portati all’esame, ma anche dimostrare di conoscerne la parte vocale. Nella 2^ annualità è prevista la possibilità di approfondire l’evoluzione storica del genere e di indirizzarne lo studio secondo questa prospettiva.
- Sbocchi occupazionali
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- Maestro collaboratore nel teatro d’opera in tutte le possibili specializzazioni: maestro di sala, di palcoscenico, alle luci, suggeritore, sovratitoli ecc.
- Accompagnatore al pianoforte, maestro di spartito per cantanti.
- Consulenza nelle attività legate alla produzione lirica, ripresa televisiva di spettacoli,
- Organizzazione di concerti, gestione del palcoscenico ecc.
- Docente di discipline musicali negli istituti di formazione musicale. - Tipologia e modalità prova finale
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1) Discussione di un elaborato scritto concordato con un docente delle discipline frequentate; la dissertazione concordata con il docente può anche riguardare un'opera lirica non necessariamente scelta dal repertorio del melodramma italiano: in questo caso, lo studente dovrà integrare la discussione del suo elaborato, riguardante aspetti e problematiche specifiche oggetto del suo lavoro, con la conoscenza dell'opera argomento di dissertazione, collocata nella sua dimensione storico-culturale ed analizzata nelle sue peculiarità stilistico-musicali;
2) Esecuzione di un programma, non eccedente i 40 minuti, comprendente parti estrapolate da opere (arie, scene d'insieme...) di diversa collocazione storica e caratterizzazione stilistica non presentate in precedenti esami della disciplina caratterizzante; il programma prevede l'esecuzione dei brani con l'ausilio e la collaborazione di cantanti; nell'esame, lo studente dovrà anche dimostrare di essere in grado di accennare con la voce una o più linee vocali di brani inseriti nel programma e concordati precedentemente col docente. - Crediti prova finale
- 10
- Scala della media ponderata
- 110
- Note
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Lo studente può prevedere di svolgere l'attività di pianista collaboratore nelle classi di Canto, Musica vocale da camera, Arte scenica e nelle classi di strumento.
Si consiglia di inserire l’insegnamento Letteratura vocale e strumentale (liederistica) mutuato dal diploma accademico di I livello, se non è già stato frequentato o se è stato frequentato con un programma diverso (è necessario produrre evidenza di ciò). - Attivo
- Sì
- Sperimentale
- Sì
- Creazione
- 04/07/2016
- Ultimo aggiornamento
- 05/06/2023