Corso ACCOMPAGNATORE E COLLABORATORE AL PIANOFORTE (biennio sperimentale)

Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2015/2016

Nome inglese
PIANO - Training course in Piano Accompaniment  
Descrizione
Corso accademico di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo in DISCIPLINE MUSICALI: PIANOFORTE – Percorso formativo in Accompagnatore e collaboratore al pianoforte  
Durata
2 anni  
Modalità esame di selezione
L’esame prevede l’esecuzione di:
1) due studi, di cui almeno uno di carattere brillante;
2) programma libero di durata non inferiore ai 20 minuti e non superiore ai 25;
3) due arie o scene d'opera, possibilmente di epoche diverse: le arie saranno eseguite nella loro parte pianistica e, secondo le possibilità del candidato, anche in quella vocale (l'accenno della linea vocale è sufficiente); in alternativa, a una delle due arie o scene, il candidato può eseguire (senza che ciò costituisca indirizzo per il futuro studio) un Lied dal repertorio tedesco o una Mélodie dal repertorio francese (la prova è finalizzata ad accertare eventuali competenze linguistiche);
4) prova di lettura a prima vista di un brano assegnato dalla commissione.
La commissione si riserva la facoltà di ascoltare il programma nella sua interezza o limitatamente ad alcuni brani.
Inoltre, è richiesta la presentazione di un curriculum vitae che attesti l'eventuale attività di studio, artistica e didattica svolta.  
Debiti attribuibili
− Lingua straniera comunitaria
− Un’annualità di Storia e storiografia della musica (Ottocento)
− Strumenti e metodi della ricerca bibliografica
− Prassi esecutive e repertori del basso continuo I e II  
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire competenze di livello specialistico nell’interpretazione del repertorio operistico e in genere della collaborazione al pianoforte con voci e strumenti. Il corso è specialmente indirizzato a fornire le competenze richieste dai numerosi impieghi possibili del pianista nella produzione di spettacoli lirici. Sarà incentivata la partecipazione a produzioni del Conservatorio, a produzioni d’opera al di fuori dell’istituzione, a laboratori di opera-studio promossi da enti lirici e teatri di tradizione. Lo studente sarà tenuto a collaborare frequentemente con le classi di Canto. In considerazione della peculiarità del corso e del tipo di competenze che questo insegnamento si prefigge di far acquisire agli iscritti, si ritiene di non definire in modo vincolante il programma di studio e d’esame. Essendo lo scopo dell’insegnamento l’acquisizione di competenze che permettano un approfondimento del repertorio operistico (prevalentemente, ma non esclusivamente, nello stile italiano), conseguentemente anche il programma di studio e il relativo esame di annualità dovranno essere congruenti con questa finalità. Nella 1^ annualità è previsto lo studio di brani significativi da repertori di diverso stile e periodo (arie, pezzi d’insieme, concertati e studio di spartiti nella loro interezza, secondo necessità didattica e caratteristiche dello studente). La prova d’esame della 1^ annualità è strutturata come segue: esecuzione di significativi brani tratti da opere e repertori diversi in numero non inferiore a 5 per una durata complessiva non superiore a 45 minuti. Negli esami di annualità è previsto l’utilizzo di cantanti ed anche una lettura a prima vista di un brano. Il candidato dovrà non solo eseguire la parte strumentale dei brani portati all’esame, ma anche dimostrare di conoscerne la parte vocale. Nella 2^ annualità è prevista la possibilità di approfondire l’evoluzione storica del genere e di indirizzarne lo studio secondo questa prospettiva.  
Sbocchi occupazionali
- Maestro collaboratore nel teatro d’opera in tutte le possibili specializzazioni: maestro di sala, di palcoscenico, alle luci, suggeritore, sovratitoli ecc.
- Accompagnatore al pianoforte, maestro di spartito per cantanti.
- Consulenza nelle attività legate alla produzione lirica, ripresa televisiva di spettacoli,
- Organizzazione di concerti, gestione del palcoscenico ecc.
- Docente di discipline musicali negli istituti di formazione musicale.  
Tipologia e modalità prova finale
1) Discussione di un elaborato scritto concordato con un docente delle discipline frequentate; la dissertazione concordata con il docente può anche riguardare un'opera lirica non necessariamente scelta dal repertorio del melodramma italiano: in questo caso, lo studente dovrà integrare la discussione del suo elaborato, riguardante aspetti e problematiche specifiche oggetto del suo lavoro, con la conoscenza dell'opera argomento di dissertazione, collocata nella sua dimensione storico-culturale ed analizzata nelle sue peculiarità stilistico-musicali;
2) Esecuzione di un programma, non eccedente i 40 minuti, comprendente parti estrapolate da opere (arie, scene d'insieme...) di diversa collocazione storica e caratterizzazione stilistica non presentate in precedenti esami della disciplina caratterizzante; il programma prevede l'esecuzione dei brani con l'ausilio e la collaborazione di cantanti; nell'esame, lo studente dovrà anche dimostrare di essere in grado di accennare con la voce una o più linee vocali di brani inseriti nel programma e concordati precedentemente col docente.  
Crediti prova finale
10  
Scala della media ponderata
110  
Note
Lo studente può prevedere di svolgere l'attività di pianista collaboratore nelle classi di Canto, Musica vocale da camera, Arte scenica e nelle classi di strumento.  
Attivo
Sì  
Sperimentale
Sì  
Creazione
13/09/2015  
Ultimo aggiornamento
05/06/2023